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Le proprietà di cacao e cioccolato. Life del 30/03/2015

29 maggio 2015

Le proprietà di cacao e cioccolato. RAI RADIO 1. Life Obiettivo Benessere del 30/03/2015 Il mio intervento al minuto: 09:20 Le proprietà di cacao e cioccolato. Prof. Giovambattista Desideri, Direttore della Divisione di Geriatria Università de L’Aquila, e Andrea Bovero, Presidente del Comitato Internazionale di Estetica e Cosmetologia (CIDESCO) Sezione Italia Audio completo della trasmissione qui: http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-6c8d3d54-1057-4841-ad3a-57de67302cef.html

28 maggio 2015

Le seguenti informazioni sono prese dal sito web ufficiale dell’ ordine dei biologi.

Che differenza c’è tra il biologo nutrizionista e il dietista? Il Biologo in possesso di laurea di cinque anni iscritto nella Sez.A dell’Ordine Nazionale dei Biologi può svolgere la professione di Biologo nutrizionista in totale autonomia e firmare diete e consulenze nutrizionali. Il Dietista è un professionista sanitario in possesso di laurea triennale (facoltà di medicina) che organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico-sanitario del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico o dal biologo e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente (DM 2/4/01 MIUR – G.U. n.128 del 5/6/2001 all.3,classe 3). Quale titolo è necessario per svolgere la professione di biologo nutrizionista? L’iscrizione all’Ordine dei Biologi nella Sez.A conferisce il titolo giuridico a svolgere la professione di biologo di cui all’Art. 3 della Legge 396/67 (individua l’oggetto della professione di biologo) tra cui quella del nutrizionista. Esiste una precisa norma giuridica che riconosce la competenza del biologo a prescrivere diete? Con riferimento al tema della competen

28 maggio 2015

Le intolleranze alimentari sono causate dalla impossibilità di digerire una determinata sostanza introdotta con gli alimenti. Le cause sono molteplici: difetti metabolici, errati stili di vita, stress o assunzione di alcuni farmaci. Le reazioni provocate da una intolleranza non sono immediate in quanto non dovute alla produzione di specifici anticorpi e liberazione di istamina. L’intolleranza alimentare si manifesta dopo l’accumulo delle sostanze responsabili e dopo aver superato una determinata soglia. I sintomi non sono specifici e comprendono numerosi e vari disturbi digestivi, stanchezza, cefalea, dolori articolari, modificazioni cutanee. Il sospetto di intolleranza alimentare va posto quando i sintomi diventano abituali.

TEST: www.project-italia.it Il Cerascreen Rapid® IgG4 è un test rapido per evidenziare le intolleranze alimentari (sensibilizzazioni al cibo non allergiche). Intolleranza al lattosio L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui l’assunzione di latte e latticini provoca disturbi gastrointestinali come gonfiore, dolore, diarrea. La responsabilità di tali disturbi è attribuibile alla mancanza o alla riduzione delle lattasi (enzimi che digeriscono il lattosio, cioè lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi de

28 maggio 2015

In qualsiasi fascia d’età bisogna adottare un’alimentazione che ogni giorno sia varia ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno (proteine, glucidi, lipidi, vitamine, sali minerali ed acqua). La cosa che varia con l’età o con le condizioni fisiologiche e/o patologiche è il fabbisogno calorico. Bisogna studiare con esattezza i rapporti qualitativi e quantitativi tra i vari nutrienti, in quanto non esistono degli alimenti che da soli soddisfano le esigenze del nostro corpo (eccetto il latte materno per i primi 6 mesi di vita di una bambino).

ADULTI UOMINI Gli uomini che hanno bisogno di perder peso devono per prima cosa migliorare la loro forma fisica e cambiare il proprio stile di vita, con una dieta bilanciata ed il giusto esercizio fisico. Spesso eliminate dall’alimentazione tutti i vostri cibi preferiti, non rendendovi conto che in questo modo li desiderate ancora di più, dovete imparare a distribuirli durante la settimana in modo corretto, dovete bere molta più acqua, eliminando le bibite caloriche, tra cui birra e alcolici. Non bisogna sentirsi affamati per stare a dieta, ma bisogna fare piccoli pasti nel corso della giornata. DONNE Le esigenze nutrizionali delle donne sono molto diverse da quelle degli uomini, per le funzioni riproduttive, per gli ormoni e per l

3 novembre 2011

piramide-alimentare-italiana-nutrizionista-trani-pugliaL’Istituto di Scienze dell’Alimentazione dell’Università “La Sapienza” di Roma ne hanno recentemente elaborata una nuova, adattata allo stato di salute, alle abitudini alimentari ed allo stile di vita della popolazione italiana di oggi. La piramide alimentare mediterranea, infatti, era adatta per gli italiani degli anni Cinquanta, molto meno sedentari di oggi, ma soprattutto non abituati a grosse disponibilità alimentari, ai fast-food ed alle “schifezze” (patatine, merendine e snack confezionati ecc). La  piramide alimentare italiana è  costituita  da  sei livelli, che comprendono alimenti nutrizionalmente simili, ai quali corrispondono precise frequenze di assunzione (definite QB, ovvero Quantità Benessere) e specifiche porzioni. Nell’attico troviamo invece l’acqua. Si trova qui perché, se non ci fosse, la piramide non sarebbe completa (la figura sarebbe trapezoidale e non più triangolare); non esiste infatti alimentazione corretta senza un giusto apporto di acqua. Il quinto piano comprende gli al

2 novembre 2011

L’ALIMENTAZIONE: UN INSIEME DI GUSTO E SALUTE dieta-ecquilibrata-come-dimagrire-alimentazione-correttaNUTRIZIONE La disposizione delle cellule e degli organismi complessi a rifornirsi dei composti necessari a sostenerne la vita, permettendo all’organismo di accrescere e ripararsi. ALIMENTAZIONE assunzione da parte di un organismo delle sostanze indispensabili per il suo metabolismo e le sue funzioni vitali quotidiane. L’alimentazione e la nutrizione sono strettamente connessi, perché costituiscono la concatenazione di processi che assicurano la continuità della vita. SALUTE: mantenuta mediante un apporto equilibrato e costante di nutrienti. nutrizionista-bari-puglia-francesca-di-terlizziTutti Noi oggi Dovremmo: Apportare elementi nutritivi ed energia in misura necessaria e sufficiente, in rapporti bilanciati e secondo una distribuzione congrua durante la giornata. Un

2 novembre 2011

L’importanza del piacere nell’ alimentarsi. Cosa significa nutrirsi? Rifornire le cellule e li organismi complessi con  composti necessari a sostenerne la vita, permettendo all’organismo di accrescere e ripararsi. Cosa significa alimentarsi? Assunzione da parte di un organismo delle sostanze indispensabili per il suo metabolismo e le sue funzioni vitali quotidiane.